L'alcol è considerata la droga più antica. Il suo abuso ha inizio nell'era preistorica, quando i primi coltivatori e cacciatori sperimentavano gli effetti dei frutti fermentati. Nei giorni nostri vengono chiamati alcolici tutte quelle bevande che al loro interno contengono alcool etilico, in maggiore o minore gradazione percentuale.
Queste bevande, molto diffuse perchè costano poco, contengono proprietà psico-attive che generano dipendenza. L'essere una sostanza legale e socialmente accettata, anche nel suo abuso per scopi ricreativi, fanno dell'alcol lo stupefacente di primaria diffusione nella nostra società.
Libera è la sua vendita; la sua reperibilità è pressoché infinita ed i suoi costi sono accessibili anche per un adolescente.
Inoltre esso viene spesso assunto, soprattutto fra i giovani, insieme ad altre sostanze come l'ecstasy. In questo modo gli effetti dannosi sono amplificati. Le informazioni sull'alcool sono molto importanti da conoscere, in quanto troppo spesso si sottovaluta il ruolo di questa sostanza.
Ogni anno moltissime persone muoiono a causa delle condizioni dirette o indirette del consumo di alcol, e non necessariamente si tratta di alcolisti. E' impossibile dimenticare l'elevatissimo numero di incidenti stradali dovuti alle coscienze annebbiate dall'alcool (quasi la metà degli incidenti stradali mortali derivano dal consumo di sostanze alcoliche).
L'abuso di alcool inoltre spinge ad essere violenti e irrazionali dando poco peso al reale significato delle proprie azioni, assumendo comportamenti imprevedibili; l'alcolista può essere così portato naturalmente a compiere reati e ad assumere comportamenti aggressivi. Questo dipende anche dalla mancanza di informazioni sull'alcool, sui suoi effetti e suoi suoi danni.
Il rischio maggiore a cui ci si espone con l'abuso di alcol è quello di aprire la porta ad una delle più insidiose tossicodipendenze che si conoscano. Le conseguenze d'abuso di alcol si possono verificare nell'immediatezza delle assunzioni (incidenti sul lavoro, stradali e domestici).
I danni per l'uso di alcol si possono verificare a breve come a lungo termine (cirrosi ed altre malattie acute e/o croniche a vari organi ed apparati).
La persona alcolista, poi, non si ritiene un tossicodipendente, fino a che non si trovi a dover sperimentare le drammatiche conseguenze dell'astinenza dall'alcol.