«Alcolista io? Ma no, posso smettere quando voglio!».
Un primo passo nel risolvere questo problema è dato proprio dalla presa di coscienza di questa situazione di disagio.
C'è bisogno di un aiuto efficace per compiere questo passo, difficile da fare da soli. Altrimenti si rischia di veder passare anni nel degrado e nella sofferenza, sia per i familiari che per i parenti o gli amici. Queste persone sono, assieme ai medici di famiglia, le prime a cercare di dare supporto a chi ha questo tipo di dipendenza.
Sos Alcoldipendenza: la Famiglia
Fondamentale è il coinvolgimento dei propri cari: è molto importante, perché la prima decisione deve provenire proprio da quel contesto. Il cambio nell'atteggiamento deve avvenire nell'ambito familiare, iniziando a dire basta con la lunga serie di rinvii alla soluzione di alcoldipendenza.
D’altro canto è, in genere, proprio la famiglia la prima vittima di chi entra nel tunnel dell'alcoldipendenza. Un tunnel che porta inesorabilmente all’autodistruzione, ma dal quale si può venir fuori con l'aiuto corretto ed un po' d'impegno.
Talvolta l'abuso di alcool diviene l'anticamera di altri tipi di sballo, tra cui l'uso di cocaina ed eroina, ed è sempre più diffuso anche tra i giovanissimi.
Questi ultimi, nell'era di internet e dell'automazione, cercano sempre più spesso rifugio in una vita virtuale o in discoteche, lontani da una realtà che si sentono inadatti ad affrontare. Spesso l'involontaria mancanza di attenzioni o della giusta comunicazione con i giovani da parte della famiglia, la mancanza o il rifiuto dei valori tradizionali, accrescono un disagio che si manifesta con un diffuso malessere che sfocia in abusi vari.